Il professore parte dall'analisi chimico-fisiologica degli alimenti e dei loro contenuti, per poi proporre dei menù adatti a prototipi. Ovvero persone che hanno un determinato stile di vita, più movimentato o più sedentario, più dinamico o più statico. L'obiettivo è di far capire che la "mediterraneità" che si sta perdendo non è solo cibo e/o stile alimentare, ma è un vero e proprio modo di vivere, che condiziona fortemente la nostra salute, influendo sulle possibilità di aumentare o ridurre il rischio di malattie, tumori e problemi legati all'obesità. Non il solito luogo comune del mangiar sano e del fare sport, ma dei semplici consigli per migliorare piccole cose ed evitare errori marchiani.
Il volume si completa, oltre che con le considerazioni e le spiegazioni del professore Roberto Tauro, con tutta una serie di tabelle e modelli che racchiudono gli giusti strumenti e le strategie dietologiche adatte per ogni situazione e tipologia di persona, sempre interni al modello mediterraneo. Cinque capitoli, venticinque paragrafi per sapere le principali regole del nutrirsi correttamente.
Perché leggere "Dieta mediterranea"? Perché in un momento in cui la società occidentale soffre sempre più di problemi alimentari, la competenza e le conoscenze del professore Roberto Tauro possono essere un aiuto fondamentale. Nato a l'Aquila nel 1951 e laureato in Scienze dell'alimentazione, l'autore si è trasferito in provincia di Bergamo dove vive oggi in pensione, ma dopo aver portato avanti negli anni i suoi studi, intervallati da lezioni universitarie e collaborazioni di grandi prestigio, come quella con il MIUR per la prevenzione primaria e l'educazione alimentare.